Parassiti Intestinali nei Cani e Gatti: Prevenzione e Trattamento
I parassiti intestinali nei cani e gatti sono un problema comune e possono includere vari tipi di vermi tondi (nematodi) come Toxocara canis, Toxocara cati, Toxascaris leonina, Ancylostoma tubaeforme, Ancylostoma caninum, Trichuris vulpis, e vermi piatti (cestodi) come Dipylidium caninum, Taenia spp., Echinococcus spp., Mesocestoides spp. Inoltre, si possono riscontrare anche parassiti come i coccidi e la giardia.
L'importanza della sverminazione
La sverminazione è spesso sottovalutata dai proprietari di animali, ma la presenza di parassiti intestinali può rappresentare un serio rischio per la salute del loro animale domestico. È essenziale iniziare la sverminazione del cucciolo tra i 31 e i 35 giorni di età. Gli ascaridi sono i parassiti più comuni. Prodotti come Pralen in gocce o Drontal cucciolo sono efficaci contro le forme adulte dei parassiti, ma non contro le uova. Per questo motivo, è necessario effettuare una seconda sverminazione a distanza di due settimane dalla prima per eliminare le nuove forme adulte
Controlli post-sverminazione
Dopo la seconda sverminazione, è importante portare un campione di feci al veterinario per un controllo. In caso di infestazione massiva, potrebbe essere necessaria una terza sverminazione. La sverminazione regolare non è solo per i cuccioli; è fondamentale continuare a sverminare il proprio animale ogni sei mesi utilizzando prodotti come Milbemax, Drontal maxi o Canitel.
Sintomi e diagnosi
I parassiti intestinali spesso causano diarrea e vomito. Se la diarrea dura più di due giorni, è consigliabile un’analisi delle feci da parte del veterinario. La presenza di parassiti intestinali può peggiorare il quadro clinico delle gastroenteriti virali, come quelle causate da parvovirus e coronavirus.
La giardia: un parassita insidioso
Negli ultimi anni, la giardia è diventata un problema sempre più diffuso sia nei cani che nei gatti. Questo piccolo parassita intestinale è difficile da diagnosticare con un semplice esame delle feci al microscopio. È indispensabile utilizzare il test SNAP della giardia, che fornisce risultati in pochi minuti. I sintomi includono diarrea liquida o cremosa, talvolta emorragica, accompagnata spesso da vomito e inappetenza. La giardia è contagiosa anche per gli esseri umani tramite le feci. Il trattamento è lungo e spesso richiede farmaci specifici come Stomorgyl o Panacur.
Prevenzione e cura
Spesso i proprietari non si accorgono della presenza di parassiti intestinali fino a quando non li vedono nelle feci o nel vomito dell’animale. In questi casi, è importante conservare un campione o descriverlo accuratamente al veterinario, che potrà così identificare il trattamento più adatto.
Prima di iniziare qualsiasi trattamento, è fondamentale sapere da quale verme è infestato l’animale, poiché alcuni vermifughi sono specifici per determinati parassiti. Dopo la diagnosi, stabilire un calendario di sverminazione con il veterinario è essenziale per una prevenzione efficace.
Consigli per la prevenzione
Per prevenire l’infestazione, impedite al vostro cane di leccare o ingerire ciò che trova a terra, specialmente le feci di altri animali, e non somministrate cibi crudi. La profilassi è cruciale anche per la salute umana. Sverminare le femmine gestanti due o tre giorni prima della monta, da dieci a quindici giorni prima del parto, e poi venti giorni dopo il parto, più ogni quindici giorni durante l’allattamento, aiuta a mantenere gli animali sani.
Seguendo questi consigli, potrete proteggere il vostro animale domestico dai parassiti intestinali e assicurare una migliore qualità della vita sia per loro che per voi.
A cura del Medico Veterinario Zhulieta Petrova.